La Salute ai tempi della crisi – da Scienza in rete

Tagliare la sanità, come ventilato alle Regioni dal governo italiano? Un bel rischio, soprattutto per i più poveri e socialmente fragili. A giudicare dai dati sulla salute ai tempi della crisi, il sistema sanitario pubblico italiano sembra davvero un argine importante, ancora in grado di garantire una tenuta degli italiani colpiti da disoccupazione e recessione. Ma un argine che comincia mostrare alcune crepe. Vediamo quali. E perché.

Alcune sgradevoli verità cominciano ad emergere dal rapporto recentemente pubblicato dallIstat, in cui si confrontano malattie e percezioni soggettive dello stato di salute degli italiani per sesso, età, e regione nel 2005 e nel 2013, cioè prima e durante la crisi economico-finanziaria che ha colpito lintero pianeta. 

LItalia, come il resto del mondo, non sfugge ai morsi di miseria e disoccupazione crescenti, anche se molto meno rispetto ad altri paesi (si vedano a tale proposito i nuovi dati sulla povertà in Italia rilasciati dall'Istat il 30 ottobre, con un tasso di rischio povertà ed esclusione sociale che riguarda il 28,4% degli italiani). E mentre gli epidemiologi guidati da Giuseppe Costa, dell'Università di Torino, escogitano nuove strategie per una sanità anti-crisi nel Libro Bianco sulle disuguaglianze di salute in Italia (in uscita per i primi di dicembre), lOrganizzazione mondiale della sanità dedica un intero rapporto a come sta lEuropa in un momento storico in cui le differenze di reddito, cultura e occupazione si stanno allargando anziché riducendo …leggi tutto su Scienza in Rete


 
 

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