Patto Sanità digitale: oltre un mese di ritardo e pericolo di ulteriori costi per i cittadini
Tonino Aceti Presidente del Tribunale per i diritti del
malato-Cittadinanzattiva
Esprimiamo tutta la nostra
preoccupazione per le proposte sul finanziamento della digitalizzazione in
sanità che sono contenute nel "Documento programmatico" poiché ancora
una volta si pensa di mettere mano nelle tasche dei cittadini come finanziatori
diretti, attraverso la previsione di "quote a carico dei cittadini per la
fruizione di specifici servizi di e-health a valore aggiunto su adesione
volontaria a servizi premium". "L'innovazione digitale è necessaria
per dare slancio al nostro SSN, per ridurre disagi per i cittadini legati alla
frammentazione attuale, per rendere efficienti e semplificare le procedure
amministrative. Siamo già in ritardo di oltre 1 mese sulla tabella di marcia
prevista dal Patto per la salute in merito alla definizione dell'accordo tra
governo e regioni sul "Patto per la sanità digitale" e il pericolo
tagli al fondo Sanitario Nazionale rende tutto più complicato. Per produrre un
risparmio stimato di 7 miliardi è necessario investirne 3,5-4 di
miliardi.
Non si può parlare di servizi premium se prima non viene definito lo
standard garantito a tutti dal SSN. In caso contrario potremmo ritrovarci con
una sanità digitale per pochi, coloro che potranno permetterselo, tagliando
fuori chi ha poca disponibilità economica e che si trova già alle prese con
ticket e con costi privati in sanità in costante aumento. Inoltre ancora una
volta le Organizzazioni di cittadini e pazienti non sono considerati tra i
principali portatori di interesse sul tema, essendo esclusi dal Comitato di
coordinamento del Patto per la sanità digitale". Al fine di garantire una
digitalizzazione in sanità utile per i cittadini, Il Tribunale per i diritti
del malato-Cittadinanzattiva presenterà il prossimo 4 novembre una
"Raccomandazione civica sull'informatizzazione in sanità con focus sulla
telemedicina" frutto di un lavoro congiunto di cittadini ed esperti del
settore.