Immigrazione: la marcia delle donne e degli uomini scalzi
Venerdì 11 settembre lanciamo da Venezia la Marcia delle Donne e degli
Uomini Scalzi. In centinaia
cammineremo scalzi fino al cuore della Mostra Internazionale di Arte
Cinematografica. Ma invitiamo tutti ad
organizzarne in altre città d'Italia e d'Europa.
E' arrivato
il momento di decidere da che parte stare. E' vero che non ci sono soluzioni
semplici e che ogni cosa in questo mondo è sempre più complessa. Ma per
affrontare i cambiamenti epocali della storia è necessario avere una posizione,
sapere quali sono le priorità per poter prendere delle scelte.
Noi stiamo
dalla parte degli uomini scalzi. Di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo
in pericolo per poter sperare di vivere o di sopravvivere. E' difficile poterlo
capire se non hai mai dovuto viverlo. Ma la migrazione assoluta richiede
esattamente questo: spogliarsi completamente della propria identità per poter
sperare di trovarne un'altra. Abbandonare tutto, mettere il proprio corpo e
quello dei tuoi figli dentro ad una barca, ad un tir, ad un tunnel e sperare
che arrivi integro al di là, in un ignoto che ti respinge, ma di cui tu hai
bisogno …leggi e
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