Siria, i bambini a 4 anni dalla guerra: percorso multimediale “Segni indelebili”. I bambini siriani disegnano la loro fuga

http://www.savethechildren.it/segni-indelebili

Un aereo sgancia delle bombe sulla città, tutta nera,  ma il “corpo” dell’aereo è un sole giallo: i bambini tentano di dare una normalità alla guerra. Carri armati che sparano, eppure colorati: il desiderio della serenità oltre la violenza e la nostalgia della normalità. Un bambino stilizzato e nero, con una macchia rossa, è a terra, sanguinante mentre un adulto pure nero e stilizzato gli punta un’arma: è la guerra vera, che semina morte e terrore.

Un terrore che diventa urlo rabbioso e deflagrante, rappresentato in un volto distorto e mostruoso, sormontato da corna:http://we.tl/CijchwStsK

Uno scivolo in un prato e sotto un cielo con un sole rosso e giallo, racconta il gioco quotidiano: ma i 3 bambini ai piedi dello scivolo sono neri e quello che sta scivolando pure è nero e sdraiato. Dietro il gioco il sentimento della morte.

Sono alcuni dei 500 disegni di bambini siriani raccolti dagli operatori di Save the Children a Milano, nel corso delle attività ludico-ricreative portate avanti da luglio 2014 al gennaio 2015 presso  il mezzanino della Stazione Centrale per i minori siriani che con le famiglie permanevano all’interno del nodo ferroviario nell’attesa del collocamento nelle comunità d’accoglienza (si veda nota in calce), nei giorni di sosta a Milano, luogo di transito verso i paesi del Nord Europa.

Una selezione è visibile, da oggi, nel percorso multimediale “Segni indelebili. I bambini siriani disegnano la loro fuga”,  insieme all’analisi dei disegni stessi di Vittoria Ardino,  tra le maggiori esperte  di stress post traumatico: leggi tutto su SAVE THE CHILDREN


 
 

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