No al finanziamento degli enti locali con incassi di slot e vlt

Don Zappolini: "favorirebbe solo la lobby dell'azzardo, senza curarsi dell'interesse dei cittadini"

 “Ci è giunta voce”, dichiara don Armando Zappolini, portavoce di Mettiamoci in gioco, "che in Parlamento sarebbero stati presentati degli emendamenti che prevedono che una parte degli incassi di slot e vlt sia destinata agli enti locali in misura proporzionale al numero dei punti di raccolta del gioco presenti sul loro territorio. Se così fosse, si tratterebbe di proposte inaccettabili.”

"Vista la grave crisi finanziaria in cui versano tanti enti locali," conclude don Zappolini, "l'offerta dell'azzardo crescerebbe senza alcun dubbio, mentre siamo tutti d'accordo sul fatto che, già oggi, si è passato il segno. Chiediamo, dunque, al parlamento e ai partiti di rigettare tali proposte, che favoriscono solo la lobby dell'azzardo, cercando di comprarsi l'appoggio dei Comuni, senza tenere in minimo conto l'interesse dei cittadini."

La Campagna Mettiamoci in gioco è promossa da Acli, Ada, Adusbef, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Ctg, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil Pensionati, Uisp

Fonte: Mettiamoci in Gioco


 
 

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