La
sorveglianza nazionale delle malattie invasive da meningococco, pneumococco ed
emofilo e delle meningiti batteriche in Italia
Le malattie
batteriche invasive (meningiti, sepsi, polmoniti batteriemiche ed altri quadri
clinici con isolamento di batteri da siti normalmente sterili) sono
caratterizzate da una elevata frequenza di gravi complicanze e letalità. Poiché
sono disponibili vaccinazioni in grado di prevenire una quota consistente di
tali malattie è importante monitorare la loro diffusione e caratterizzare
esattamente i patogeni che le causano.
In Italia la sorveglianza è coordinata dall'Istituto Superiore di Sanità, (con
il supporto finanziario del Ministero della Salute) e richiede la segnalazione
di tutti i casi di malattie invasive batteriche causate da meningococco (Neisseria meningitidis),
pneumococco (Streptococcus
pneumoniae) ed emofilo (Haemophilus
influenzae), e di tutte le meningiti batteriche.
Gli obiettivi del sistema di sorveglianza sono:
1.
Monitorare l’andamento temporale e geografico dei casi;
2.
Descrivere la frequenza dei casi per agente patogeno, regione e fascia di età;
3.
Descrivere la distribuzione dei sierogruppi/sierotipi circolanti;
4.
Stimare la quota di queste infezioni invasive prevenibili da vaccino;
5.
Valutare i casi di fallimento vaccinale.
L’ISS
intende migliorare la sorveglianza su tutto il territorio nazionale ed in
particolare in alcune Regioni per le quali esistono discordanze tra i casi
notificati e quelli registrati attraverso altre fonti dati (per esempio SDO).
Inoltre, si intende promuovere il miglioramento della diagnosi microbiologica e
la tipizzazione molecolare diNeisseria
meningitidis, di Streptococcus pneumoniae e di Haemophilus influenzae per una stima più precisa della quota
prevenibile con vaccinazione.
Allegati
- Rapporto della sorveglianza
Malattie Batteriche Invasive aggiornato al 30 maggio 2014
- Protocollo
Sorveglianza (versione settembre 2014) e scheda per la segnalazione