Tecnologie dell’informazione e
della comunicazione e big data: profili bioetici.
Comitato Nazionale per
la Bioetica
L’avanzamento
delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e gli sviluppi
dell’informatica stanno aprendo nuove possibilità di conoscenza, uso e
applicazione in diversi ambiti, tra questi anche la salute. Con l’espressione
big data si indicano massivi dati digitali costituiti dalle tracce delle
informazioni personali rilasciate nell’ambiente mediante l’uso di tecnologie
informatiche: si tratta di dati di enorme quantità, provenienti da fonti
eterogenee, generati con grande velocità e pervasività.
Il
documento si sofferma sulle enormi opportunità di sviluppo che si dischiudono,
in particolare nell’ambito sanitario, con la telemedicina, la medicina di
precisione, l’elaborazione di politiche sanitarie. Il Comitato delinea anche
alcune criticità nella difficoltà a governare l’enorme massa di dati nella
raccolta, analisi e uso dei dati, in modo particolare quando sono usati e applicati
in modo diverso dalla raccolta iniziale o senza la consapevolezza dell’utente.
Le tecnologie informatiche possono presentare dei rischi che riguardano
soprattutto il trattamento e la protezione della vita privata e dei dati a
carattere personale, la trasparenza, la qualità dell'informazione, la
dipendenza, il principio di giustizia partecipativa e la governance.
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Fonte: CNB