I tumori rari in Italia. Rapporto Airtum 2015
Sandra Mallone, Direzione del Centro nazionale di epidemiologia,
sorveglianza e promozione della salute (Cnesps-Iss)
In
Italia, ogni anno, si stima che una diagnosi di tumore su quattro sia relativa
a una neoplasia rara. Complessivamente, nel nostro Paese, sono circa 89 mila i
nuovi casi attesi di tumore raro all’anno e 900 mila le persone viventi con
neoplasia rara, al 2010. I pazienti affetti da un tumore raro, sono più giovani
alla diagnosi di quelli con tumore frequente e hanno, rispetto a questi ultimi,
una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi inferiore (55% vs 68%).
Sono
alcuni dei risultati della nuova monografia dell’Associazione italiana registri tumori (Airtum) “The burden of rare cancers in Italy. Italian cancer figures.
Report 2015” pubblicata come supplemento di Epidemiologia & Prevenzione (gennaio-febbraio 2016 Suppl1:1-127).
Lo
studio è stato coordinato* da Airtum e dai ricercatori dell’Istituto nazionale
tumori di Milano e del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e
promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità che per
primi hanno affrontato il problema dei tumori rari nell’ambito dei progetti
europei Rarecare e Rarecarenet. Si è inoltre avvalso della
partecipazione dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), della
Federazione italiana delle associazioni di volontariato oncologico (Favo),
della Società italiana di Ematologia (Sie), e della Società italiana
dell’oncologia chirurgica (Sico).
Il
progetto Rarecarenet ha identificato sulla base dell’istologia 198 neoplasie, definite rare perché insorgono in meno di 6 persone
ogni 100.000 in Europa. La monografia descrive l’impatto, nel nostro Paese, di
questi 198 tumori rari, classificati in 14 gruppi omogenei sulla base delle
caratteristiche cliniche e dei possibili specialisti di riferimento.
Per
ciascuna di queste entità rare sono stati calcolati:
- i
tassi di incidenza grezza totali, per sesso ed età
- il
numero di nuove diagnosi di tumore raro atteso in Italia al 2015
- la
sopravvivenza a 1 e 5 anni dalla diagnosi;
- la
prevalenza per durata di malattia ed i pazienti ancora in vita al 2010 in
Italia con un tumore raro.
Per questo scopo l’Airtum, che con i registri copre il 52% della
popolazione italiana, ha fornito dati aggiornati al 2015, raccolti da 39
registri italiani, e relativi a più di 330 mila casi per la stima dell’incidenza
e 280 mila casi per la stima della sopravvivenza dei tumori rari … leggi tutto
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