Brevi osservazioni UIL sul Patto per la Salute 2014-2016 e sulle
sfide da intraprendere per il rilancio del Ssn e del diritto alla salute dei
cittadini.
Non
siamo soddisfatti del metodo che ha caratterizzato il percorso di definizione
del Patto per la Salute
2014-2016, perché è stato un iter che ha riguardato la sola interlocuzione
bilaterale Stato-Regioni, nella natura del documento stesso, ed ha escluso
anche sul terreno informativo e consultivo gli operatori del settore, i cittadini
e coloro che li rappresentano.
E’
nulla di più di un accordo programmatico di taglio strettamente burocratico e
finanziario che pone al centro il tema della sostenibilità economica e che
mette in secondo piano l’attenzione per la persona e la cui efficacia attuativa
è, per storia, velleitaria, sterile e di difficile verifica …LEGGI IL DOCUMENTO INTEGRALE
Vedi anche: Il commento del Segretario UIL Fiordaliso
Fonte:
Dipartimento confederale UIL Politiche di
Cittadinanza e della Salute