Vaccini, Conferenza GAVI a Berlino: Save the Children, 1 bambino su 5 nel mondo non accede ancora alle vaccinazioni, 4 su 5 nei Paesi più poveri

1 bambino ogni 5 nel mondo ancora non ha accesso ai vaccini. Sono per la gran parte bambini che vivono nei paesi in via di sviluppo e, all’interno di essi, nelle regioni più povere e nelle comunità più remote o emarginate. Ogni anno 1,5 milioni di bambini sotto i 5 anni muoiono infatti ancora per malattie prevenibili ed evitabili grazie ai vaccini.

E’ dimostrato che, in particolare, i bambini in zone rurali hanno il 50% in meno di possibilità di essere vaccinati rispetto a coloro che vivono in centri urbani; tale possibilità è 3 volte inferiore per i bambini che appartengono al quintile più povero della popolazione  rispetto a quelli del quintile più ricco.

In alcuni dei paesi più poveri del mondo la quota di popolazione infantile coperta dalle vaccinazioni non supera il 20%: in Nigeria, per esempio, scende addirittura al 16% fra i bambini del quintile più povero.

Sono alcuni dei dati contenuti nel rapporto “A chance to reach every child” di Save the Children, l’Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare la vita dei bambini e difendere i loro diritti, alla vigilia del cruciale summit per il rifinanziamento dell’Alleanza Globale per i Vaccini (GAVI)[1], una partnership pubblico-privato istituita nel 2000 per salvare centinaia di migliaia di bambini migliorando e ampliando sensibilmente l’accesso alle vaccinazioni, in oltre 70 paesi tra i più poveri del mondo. Al vertice,  in programma a Berlino il 26 e 27 gennaio 2015, interverrà Jasmine Withbread, CEO Save the Children International, come rappresentante ufficiale della società civile e a conferma dell’impegno della ONG nella lotta alla mortalità infantile nell’ambito della Campagna Every One.


 
 

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